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1.5 Faq creazione e modifica fatture

In caso di creazione fatture per la cessione di carburanti, al momento dell'inserimento del prodotto in fattura, secondo quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 8/E/2018, i campi "CodiceTipo" e "CodiceValore", all’interno del blocco "CodiceArticolo", devono essere compilati inserendo rispettivamente la dicitura "CARB" e uno dei valori indicativi dei tipi di carburante. Nei casi in cui sia prevista l’indicazione della targa, la stessa potrà essere inserita nel campo "MezzoTrasporto" del file della fattura elettronica.

Per procedere, autenticarsi al pannello e scegliere il pulsante Crea fattura in alto a sinistra. Il sistema apre la modalità di creazione fattura (smart o guidata) scelta da Impostazioni > Generali > Creazione fattura. Di default è impostata come predefinita la creazione fattura Smart.

Dopo l'inserimento del prodotto in fattura cliccare sull'icona rotella in fondo a destra e scegliere Modifica prodotto o servizio:



A questo punto compilare i campi come indicato precedentemente:
  • su CodiceTipo digitare "CARB";
  • nel campo CodiceValore riportare uno dei valori indicativi dei tipi di carburante:


Per inserire, se necessario, la targa del mezzo di trasporto, selezionare il menu Dati trasporto e abilitarlo, quindi inserire la targa nel campo Mezzo trasporto:

Riferimento amministrazione è un campo da utilizzare per inserire un eventuale riferimento ritenuto utile per il destinatario della fattura al fine di agevolare il trattamento automatico del documento da parte di chi lo riceve (normalmente è richiesta la compilazione soltanto da parte di alcuni enti pubblici, come ad esempio l'INPS).

Può essere inserito:

Come Dato aggiuntivo a un singolo prodotto o servizio

In questo caso, autenticarsi al pannello e scegliere il pulsante Crea fattura in alto a sinistra. Il sistema apre la modalità di creazione fattura (smart o guidata) scelta da Impostazioni > Generali > Creazione fattura. Di default è impostata come predefinita la creazione fattura Smart.

Dopo l'inserimento del prodotto in fattura, cliccare sull'icona rotella in fondo a destra e scegliere Aggiungi dati:



A questo punto inserire il riferimento utile nel campo Riferimento amministrazione e salvare:

su Anagrafica > Clienti e Anagrafica > Fornitori

È possibile inserire il dato anche su Anagrafica > Clienti e Anagrafica > Fornitori in fase di inserimento di quest'ultimi su pannello o di creazione fattura. Per procedere, autenticarsi al pannello e inserire un nuovo cliente o un nuovo fornitore. In questa fase compilare la voce Riferimento amministrazione (l'immagine di riferisce al menu Clienti a titolo esemplificativo):

È possibile modificare fatture non ancora inviate o scartate da SdI (Sistema di Interscambio). Le procedure complete sono disponibili alle guide dedicate: Le fatture già inviate al Sistema di Interscambio (ad eccezione delle fatture in stato Scartata e Rifiutata) possono essere modificate solo emettendo una nota di credito. Le casistiche e le modalità di emissione di una nota di credito sono consultabili al menu dedicato
Sì, con con Fatturazione Elettronica è possibile inviare copie cortesia delle fatture create via email, dal proprio indirizzo di posta e con un template personalizzato. Per farlo, è necessario configurare un server SMTP in uscita dal menu Impostazioni del pannello. 

È possibile visionare la procedura completa cliccando qui. Dopo la configurazione, si potrà creare un template personalizzato in modo da effettuare comunicazioni più personalizzate.

La copia cortesia della fattura può essere inviata al cliente in italiano o in inglese. La scelta della lingua può essere fatta durante il censimento del cliente in anagrafica, o in fase di creazione fattura.
, è possibile inserire qualsiasi tipo di allegato. La dimensione massima consentita è di 3,5 MB. Le modalità di inserimento degli allegati sono disponibili alle guide dedicata alla creazione fattura smart e alla creazione fattura guidata
No. L'Agenzia delle Entrate ha più volte chiarito che le fatture elettroniche emesse da soggetti stabiliti devono obbligatoriamente essere emesse in valuta euro, quindi, se l'imponibile e l'imposta esposti in fattura sono espressi in una valuta diversa dall'Euro, la fattura non è valida e deve essere stornata con una nota di variazione inviata a SdI.

Se però si desidera inserire nell’xml della fattura, per fini gestionali, l’indicazione della controvaluta si può usare alternativamente:

I campi opzionali del blocco 2.2.1.3 <CodiceArticolo>

In questo caso sul pannello di Fatturazione Elettronica, in fase di creazione fattura, inserire un prodotto o servizio in fattura quindi cliccare sull'icona rotella in fondo a destra e scegliere Modifica prodotto o servizio:



A questo punto compilare i campi come di seguito riportato:
  • il campo CodiceTipo si userà per l’indicazione della divisa secondo lo standard ISO 4217 alpha-3:201, ad esempio USD per dollari statunitensi;
  • nel campo CodiceValore riportare l’importo nella divisa indicata (si consiglia di indicarlo in centesimi):

I campi opzionali della sezione 2.2.1.16 <AltriDatiGestionali>

In questo caso sul pannello di Fatturazione Elettronica, in fase di creazione fattura, inserire un prodotto o servizio in fattura quindi cliccare sull'icona rotella in fondo a destra e scegliere Aggiungi dati:



Alla schermata visualizzata scegliere Altri dati > Aggiungi riga e compilare le voci come di seguito indicato:
  • su Riferimento Testo è possibile indicare la divisa secondo lo standard ISO 4217 alpha-3:201, ad esempio USD per dollari statunitensi, mentre nel campo Riferimento Numero riportare l’importo nella divisa indicata (si consiglia di indicarlo in centesimi):

 
Gli stessi campi sopra indicati possono essere valorizzati nell'xml di fatture create con altro gestionale e successivamente caricate su pannello.

Infine, solo in caso di fatture caricate su pannello è anche possibile valorizzare il campo "Divisa" con una valuta diversa da Euro.

In questo caso, per rispettare il dettato normativo dell’art. 21 del d.P.R. n. 633/72 l’operatore dovrà specificare in fattura (anche nei campi descrittivi) che gli importi dell’imponibile e dell’IVA delle singole righe e dei dati di riepilogo sono in Euro e solo l’importo totale della fattura (che il SdI non controlla) si intenderà in valuta estera.
Gli importi delle singole righe dei <DatiRiepilogo> e, in particolare, dei campi 2.2.2.5 <ImponibileImporto> e 2.2.2.6 <Imposta> saranno considerati dall’Agenzia delle Entrate in Euro.
Per calcolare la cassa previdenziale in automatico in fattura, nel momento in cui gli importi dei prodotti inseriti hanno codice IVA 0%-N2.2 autenticarsi sul pannello e scegliere il pulsante Crea fattura in alto a sinistra. Il sistema apre la modalità di creazione fattura (smart o guidata) scelta da Impostazioni > Generali > Creazione fattura. Di default è impostata come predefinita la creazione fattura Smart.

Iinserire in fattura un prodotto e selezionare un codice IVA con natura IVA 0%-N2.2 (l'immagine di seguito riportata si riferisce al crea fattura Smart a puro titolo esemplificativo):



A questo punto su Cassa previdenziale aprire il form relativo alla posizione contributiva previdenziale che si vuole inserire. Su Base imponibile sono preselezionati come prodotti/servizi facenti parte della base imponibile:
  • tutti i prodotti con Aliquota IVA maggiore di 0%;
  • tutti i prodotti con Aliquota IVA pari a 0% e Natura IVA diversa da N.1. 
L'immagine di seguito riportata si riferisce al crea fattura smart a puro titolo esemplificativo:



Su Riepilogo è visibile il calcolo della cassa previdenziale:

Come da indicazioni fornite da Agenzia delle Entrate nella versione 1.7 delle specifiche tecniche della Fatturazione Elettronica, dal primo gennaio 2022 è necessario indicare gli estremi della dichiarazione di intento fornita dal cliente esportatore abituale nei campi "altri dati gestionali" in riga di prodotto/servizio dell"xml.

In particolare:
  • nel campo 2.2.1.16.1 <tipodato> va riportata la dicitura "intento";
  • il campo 2.2.1.16.2 <Riferimentotesto> va valorizzato riportando il protocollo di ricezione della dichiarazione d’intento e il suo progressivo separato dal segno "-" oppure dal segno "/" (es. 08060120341234567-000001);
  • nel <riferimentodata> 2.2.1.16.4 va riportata la data della ricevuta telematica rilasciata dall’Agenzia delle entrate e contenente il protocollo della dichiarazione d’intento.
I campi possono essere inseriti durante il censimento di un cliente in anagrafica. Infatti, compilando i campi relativi alla dichiarazione d'intento la compilazione avverrà in automatico.
 
Non è più possibile inserire il dato relativo alla dichiarazione di intento nel campo causale della fattura.
Uno screenshot è una copia dell'immagine visualizzata in quel preciso momento nel proprio computer.

Per effettuare lo screenshot su Windows, utilizzare il tasto Stamp solitamente situato in alto a destra nella tastiera. Incollare il file su apposito programma per la modifica delle immagini (ad esempio Paint) e salvare il file. In alcuni modelli di PC portatili, premere contemporaneamente anche il tasto Fn.

Per effettuare uno screenshot su Mac, premere contemporaneamente i tasti: Comando + Shift (maiuscolo) + 3. In tal modo l'immagine con la copia dello schermo del Mac è automaticamente salvata sul desktop.

Per effettuare uno screenshot con la maggior parte dei dispositivi mobili (Smartphone o tablet) è sufficiente premere contemporaneamente il pulsante di accensione e il tasto Home fisico. Le immagini vengono solitamente salvate nella cartella Immagini/Screenshot.
Nel caso di cessioni di beni e servizi effettuati da un produttore agricolo in regime speciale di cui all’articolo 34 del d.P.R. del 1972 n. 633, è possibile valorizzare l'elemento TipoDato nel blocco Altri Dati Gestionali del prodotto, in maniera facoltativa utile per la gestione automatica della liquidazione IVA:
  • con la stringa ALI-COMP, nel caso di cessioni di prodotti agricoli e ittici compresi nella parte prima della Tabella A del d.P.R. del 1972 n. 633 (in presenza di tale stringa deve essere valorizzato anche l’elemento RiferimentoNumero con la percentuale di compensazione applicabile ai prodotti agricoli o ittici ceduti);
  • con la stringa NO-COMP, nel caso di cessioni di prodotti agricoli e ittici non compresi nella parte prima della Tabella A del d.P.R. del 1972 n. 633;
  • con la stringa OCC34BIS, nel caso di operazioni occasionali rientranti nel regime di cui all’articolo 34-bis del d.P.R. del 1972 n. 633 effettuate dal produttore agricolo
Se non si ricorda come visualizzare l'elemento TipoDato nel blocco Altri Dati Gestionali del prodotto consultare questa guida
 
Per i casi d'uso più frequenti di creazione fatture si consiglia di visionare il menu dedicato. In particolare sarà possibile consultare:
  • su Casi frequenti creazione tipologie documenti, le modalità ad esempio per creare fatture di acconto e fatture a saldo, fatture con data antecendente, per indicare uno sconto in fattura, ad esempio il bonus 110%. Inoltre, si potrà consultare le modalità per creare una nota di debito o inserire i riferimenti della dichiarazione d'intento in fattura;
  • su Fatture e autofatture verso utenti esteri sono disponibili le specifiche per inserire anagrafiche di clienti e fornitori stranieri e i consigli su quali fatture e/o autofatture creare per utenti esteri (compresi cittadini di San Marino);
  • su Inserimento campi specifici in fattura, sono disponibili le modalità per inserirein fattura il bollo, il CIG e il CUP o i consigli per compilare la Cassa previdenziale in caso di rivalsa in gestione separata.
 
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