Fatturazione Elettronica di Aruba consente di compilare una fattura elettronica, anche per una partita IVA in regime forfettario, in modo semplice, veloce e conveniente. Nelle guide sono elencate le
modalità per acquistare il servizio, configurarlo utilizzando il
corretto regime fiscale per forfettari e per
creare una fattura con Fatturazione Elettronica di Aruba.
Per
visionare le guide scegliere quelle desiderate dai box sottostanti:
Domande frequenti
Per
compilare una fattura elettronica come forfettari occorre
configurare correttamente il regime fiscale (RF02 Contribuenti minimi o RF19 regime forfettario)
in fase di prima configurazione del servizio o in successive modifiche da
Impostazioni > Profilo di Fatturazione > Profilo fiscale.
Selezionando
RF19-Regime forfettario, è possibile indicare di voler aggiungere automaticamente nella
causale delle fatture la frase: "
operazione non soggetta a ritenuta alla fonte a titolo di acconto ai sensi dell'articolo 1, comma 67, l. n. 190 del 2014 e successive modificazioni" spuntando l'omonima opzione.
In caso si selezioni
RF02-Regime Contribuenti minimi (art.1, c.96-117, L.244/07), sarà possibile indicare di voler aggiungere automaticamente nella
causale delle fatture la frase: "
si richiede la non applicazione della ritenuta alla fonte come previsto dal provvedimento dell'Agenzia delle entrate 22.12.2011 prot. 185820" spuntando l'omonima opzione.
Il
codice IVA corretto da usare in caso di regime forfettario è in genere quello con
Natura IVA N2.2 (prodotti o servizi non soggetti ad IVA). Infatti, occorre indicare il fatto che i prodotti, i servizi e l’importo della cassa previdenziale inclusi nella fattura non siano soggetti ad IVA, utilizzando il Codice IVA con natura N2.2 – Non soggette altri casi. L’applicazione avviene in automatico se il codice IVA è stato associato ai prodotti ed alla cassa predefinita utilizzati in fattura.
In fase di inserimento di nuovi prodotti su
menu Anagrafiche o
durante la creazione di una fattura, con il
Regime fiscale impostato su regime forfettario (
RF-19 o RF-02), il campo codice IVA è già precompilato con
0% N2.2 - Non soggette - altri casi. Per approfondimenti
visionare la guida dedicata.
Sì, occorre applicare un bollo del valore di 2 euro qualora la fattura abbia un corrispettivo totale superiore ai 77,47 euro. È possibile la funzionalità del bollo automatico in fattura che consente che il bollo venga automaticamente inserito in tutte le fatture.
L'opzione è attivabile dal menu
Impostazioni > Profilo di fatturazione > Bollo automatico seguendo le indicazioni alla guida dedicata.
Il
libero professionista che non ha l'obbligo di iscrizione a un'apposita cassa di previdenza deve
iscriversi all'INPS Gestione Separata (TC22) e può
addebitare in fattura, a titolo di rivalsa,
un'aliquota oggi pari al 4% dei compensi lordi.
Per impostare in fattura il 4% del pagamento dei propri contributi previdenziali al cliente addizionando la rivalsa INPS 4% al propio compenso,
autenticarsi al pannello.
Scegliere la modalità di creazione desiderata tra
smart e
guidata. Su
Cassa previdenziale compilare i campi come di seguito indicato:
- Tipo cassa: TC-22 - INPS.
- Aliquota cassa: 4%.
- Codice IVA: 0% - N2.2 - Non soggette - altri casi.
- Su Base imponibile è possibile selezionare gli importi relativi ai prodotti/servizi inseriti in fattura su cui calcolare la cassa (cioè indicare se si vuole applicare il contributo previdenziale su tutte le righe della fattura, solo su alcune o su nessuna, selezionando o deselezionando un'opzione dal menu a tendina).
È possibile anche impostare la cassa come predefinita dal menu
Impostazioni > Profilo di Fatturazione > Profilo fiscale inserendo i valori sopra indicati e
seguendo le indicazioni alla guida dedicata.