L'header di un messaggio di posta è l'
intestazione del messaggio stesso e contiene le informazioni relative alla vita dell’email, dal momento in cui viene inviata all’accettazione da parte del server destinatario, oltre alle informazioni che riguardano l’autore del messaggio stesso. L'intestazione è aggiunto dal client mittente e da ogni mailserver (server in grado di ricevere e spedire posta elettronica), nel quale transita il messaggio; ad ogni passaggio viene quindi inserito un record sopra al precedente. Per questo motivo,
l’header deve essere letto dal basso verso l’alto.
Per visualizzare l'header è necessario accedere alle proprietà dell'email ricevuta, operazione eseguibile da un qualunque programma di posta o da
WebMail PEC (per i dettagli consultare i paragrafi successivi del presente articolo).
I campi che solitamente compongono l’header di un'email sono i seguenti:
- Return-Path: indica l’indirizzo email a cui torneranno eventuali errori di recapito del messaggio;
- Delivered-To: indica l’ indirizzo email a cui è destinato il messaggio;
- Received: fornisce informazioni sull’accettazione dell'email da parte dei server in cui è transitata, come la data l’ora e i dati del server;
- Date: data di trasmissione dell'email;
- Message-Id: è formato da una stringa alfanumerica seguita da @nomedominio_mittente.estensione che identifica in modo univoco l'email ed è generato dal client da cui parte il messaggio;
- Subject: oggetto dell'email;
- MIME-Version: definisce la versione del protocollo MIME (standard di internet che estende la definizione del formato dei messaggi di posta elettronica, originariamente definito dall'SMTP, il protocollo di trasmissione delle email) utilizzato dal mittente;
- X-stringa: non esiste uno standard per i campi che iniziano con X-, vengono inseriti a discrezione del client di posta;
- Reply-To: vi può essere indicato un indirizzo email, generalmente diverso dal mittente, a cui inviare eventuali risposte;
- From: indica l’indirizzo mittente;
- To: indica l’indirizzo destinatario.
- Molte delle informazioni contenute nell'header possono essere falsificate, mentre le linee Received, almeno in parte, possono essere ritenute affidabili.
Per esempio per quanto riguarda il dettaglio: Received: from indirizzo (IndirizzoIP) By nome_server_mail, il campo indirizzo è il nome con cui si identifica il mittente al destinatario e può essere falsificato; mentre IndirizzoIP è effettivamente il reale mittente.
- È comunque possibile aggiungere righe di Received falsificati. Eventuali righe di Received falsificate possono essere inserite solo all'inizio dell’header, quindi più in basso, poiché la lettura di un header deve essere fatta dal basso verso l’alto.
Nell’header dell’esempio di seguito riportato, il primo
received, partendo dal basso, è quello che comunemente identifica la postazione mittente; in particolare, la parte del
From indica il server mittente, mentre
To (o
For) indica il destinatario dell'email. Gli ultimi
Received, cioè quelli più in alto, mostrano il passaggio dell’email dai server che ne hanno gestito l’invio ai server che ne hanno gestito la ricezione:
Gli orari indicati nell'header fanno sempre riferimento al GMT (tempo medio di Greenwich)
.
In Italia l’orario è pari a GTM+1 ora con l’ora solare o GTM+2 ore con l’ora legale, ad esempio:
- Greenwich: 20:00 (GTM+0000)
- Italia: 21:00 (GTM +0100) durante l’ora solare
- Italia: 22:00 (GTM + 0200) durante l’ora legale
In genere, l’utilizzo dell’ora locale sulla base del fuso con Greenwich, o l’inserimento diretto dell’orario di Greenwich è una opzione inserita dal server che la imposta in automatico.