Guida valida perpannello web e fattura elettronica
Usa questa guida se stai creando
fatture elettroniche.
Specifiche tecniche definite da SdI
Se il
cliente della fattura che crei
risiede all'estero, devi rispettare regole e obbligatorietà imposte dal
tracciato standard fornito dal sistema di interscambio. Applicale anche se
operi in regime forfettario.
Nello specifico, per le fatture elettroniche relative a operazioni effettuate nei confronti di soggetti non stabiliti in Italia, è obbligatorio che il
codice destinatario del cliente estero a cui è inviata la fattura sia valorizzato con "XXXXXXX". Inoltre, in analogia con quanto definito nelle faq dell'Agenzia delle Entrate, ti consigliamo di compilare i seguenti campi come indicato:
- IdPaese: scegli il paese del cliente;
- IdFiscale: riporta un valore alfanumerico identificativo della controparte, fino ad un massimo di 28 caratteri alfanumerici su cui il SdI non effettua controlli di validità. Se non ne sei in possesso puoi indicare un valore convenzionale, per esempio 99999999999.
Il codice fiscale è un valore opzionale e può essere lasciato vuoto.
Come salvare i clienti stranieri nelle anagrafiche del pannello
Prima di creare la fattura,
salva il cliente estero nel menu
Anagrafiche:
- scegli su IdPaese un paese diverso da Italia;
- al posto di partita IVA vedi il campo IdFiscale da compilare come indicato sopra;
- il campo Nazione, nel blocco Sede Fatturazione, è precompilato con il paese scelto su IdPaese. Vai su ˅ ed espandi il menu a tendina per scegliere un altro paese;
- i campi CAP e indirizzo sono uniti. Il campo CAP del cedente dell'XML sarà valorizzato con 00000;
- il campo Identificativo è precompilato con Codice fattura estera e valorizzato con "XXXXXXX". Unica eccezione gli utenti residenti a San Marino:
Dopo che hai salvato il cliente,
crea la fattura elettronica. Ti
consigliamo di verificare sempre con il tuo
consulente fiscale la tua specifica esigenza.